Palazzo Farnese
Caprarola
Una delle tante magnificenze edificate dai Farnese ha luogo in provincia di Viterbo e precisamente a Caprarola.
Il Palazzo Farnese a Caprarola iniziò ad essere edificato nel 1530 per quella che nell’idea originale doveva essere una struttura fortificata ma che con l’avvento del Vignola che successe nel 1547 ai lavori di esecuzione se ne perse lo scopo difensivo e il progetto cambiò radicalmente motivo.
L’edificio a pianta pentagonale si impone su tutta la cittadina sottostante e ha delle particolarità preziose come il cortile interno circolare a due piani e gli orti farnesiani collegati alla stuttura mediante due ponti. Questo meraviglioso esempio di edificazione tardo rinascimentale è una tappa obbligata da visitare per poterne apprezzare sia l’esterno ma anche e soprattutto gli interni affrescati dai più grandi pittori dell’epoca
Il Palazzo Farnese di Caprarola , degnamente da visitare durante un weekend a Viterbo o comunque se ti accingi ad andare in vacanza, viene giustamente etichettato come l’emblema dell’epoca rinascimentale e soprattutto è tra più importanti ed intriganti d’Europa. Ad occuparsi della realizzazione dell’edificio fu dapprima Antonio da Sangallo il Giovane, seguito poi da Baldassare Peruzzi. L’opera fu però conclusa da Jacopo Barozzi, detto il Vignola Detto quanto andiamo a vedere più da vicino le caratteristiche di questo particolarissimo palazzo
La Cappella
Prima tappa nel tour a Palazzo Farnese è la Cappella spesso considerato dagli amanti della storia un ambiente perfettamente circolare. A suo tempo veniva utilizzato in modo del tutto esclusivo solo dal card. Alessandro Farnese. Sarà pertanto un buon modo per ripercorrere le tappe del passate aprendo il percorso di visita vero e proprio del Piano Nobile.
Stanza degli Angeli, o stanza dell’eco
Molto caratteristica, proseguendo la visita è la Stanza degli Angeli, o stanza dell’eco che rappresenta una delle chicche più belle di Palazzo di Caprarola. E’ decorata in modo minuzioso, con affreschi, riquadri cromatici e che simbolicamente vuole stare a rappresentare l’encomiabile vittoria del bene sul male affrescata al centro della volta.
La Casina del Piacere e i Giardini alti
La Casina del Piacere e i Giardini alti sono un’altra tappa d’obbligo per il turista curioso. Forse perché si tratta di un luogo nato per la caccia ma poi usato dal cardinale Alessandro Farnese per gli incontri esclusivi. Il giardino si trova in un luogo isolato ed in posizione dominante su tutto il complesso monumentale. La cosa più caratteristica è il panorama mozzafiato sulla campagna romana.
La Stanza dei Sogni e degli angeli messaggeri
La Stanza dei Sogni e degli angeli messaggeri si commenta da sola. Stiamo parlando di una camera da letto utilizzata ovviamente da Alessandro Farnese nel Palazzo di Caprarola, come rifugio notturno. A conciliare il suo sonno vi erano le illustrazioni degli affreschi dove è palpabile il legame con le forze celesti attraverso la presenza degli angeli messaggeri in continuo contatto con le incertezze terrene.
Il Cortile Circolare e la stanza dei Giudizi
Proseguiamo il tour presso il Cortile Circolare, molto particolare per la sua soluzione architettonica su cui si fonda l’intero perimetro del Palazzo. Un insieme di significati architettonici e simbolici.
La Stanza dei Giudizi è invece un altro simbolico luogo che ricopre un ruolo importante nella vita del palazzo ed in particolare nelle delicate questioni che Alessandro Farnese doveva affrontare continuamente. Era qui che infatti si riuniva per affrontare i suoi affari.
Stanza della Solitudine o dei Filosofi
In ultimo ma non per importanza la Stanza della Solitudine o dei Filosofi, altro fiore all’occhiello di Palazzo di Caprarola. Rappresentava per il cardinale un luogo di ritiro dove staccare la spina da responsabilità e noie ritrovando così la tanto spessa perduta quiete interiore. Si dedicava qui infatti momenti di calma e di serenità sviluppando tra sè e sè una visione filosofica e spirituale sulla vita.