Ferento e l’anfiteatro
Ferento
Ferento e l’anfiteatro
Per una full immersion all’interno della Tuscia viterbese, precisamente a due passi da Viterbo, non si può non tenere conto di quanto ha da offrire Ferento. Il turista che intende trascorrere qualche giorno da queste parti, dovrebbe considerare l’idea di andare in visita alle rovine di questa vecchia città etrusca (poi diventata colonia romana) dove c’è da vedere anche l’anfiteatro. Storicamente la città si trovava su di un’altura denominata Pianicara, che quasi sicuramente, fece da culla di accoglienza dei superstiti della vicina città etrusca di Acquarossa. Questa, infatti, venne distrutta intorno al 500 a.C. nel corso della guerra contro Tarquinia. Molti sono i vecchi scritti in cui si fa riferimento alla città di Ferentium, descritta come una colonia etrusca che presto passò sotto il dominio dell’impero romano. Storicamente fu un paese in grado di evolversi di volta in volta, fino al I secolo d.c. quando cioè riuscì a divenire municipio, raggiungendo così l’apice del suo sviluppo. Fu ancora a quell’epoca che iniziarono i primi progetti di edificazione. E così furono costruire non solo il Foro, ma anche le Terme, il Teatro e l’Augusteo e l’Anfiteatro. In quelli che oggi sono scavi archeologici è emerso con un alto tasso di probabilità che la cittadina, in età Repubblicana, si era sviluppata lungo il Decumano Massimo della Via Ferentiensis.
Fare una visita a Ferento
Ferento è un concentrato di reperti che aiutano gli storici a ricostruire quali siano stati i momenti salienti della sua vita nel corso degli anni. I primi resti della città sono emersi intorno al 1900. All’epoca iniziarono degli scavi fino a quando però la guerra non interruppe il tutto. Con il secondo dopoguerra fu portato tutto finalmente alla luce, offrendo ai turisti quello che oggi hanno la possibilità di vedere. Se sei in visita a Ferento, non diventa difficile notare come la struttura ricordi un po’i centri abitati dell’antica Roma. Camminando sul vialone principale, ovvero la Via Ferentiensis, oltre all’antica cinta di mura, si trovano i resti delle Terme, del Foro e diversi edifici a scopo abitativo.
Il teatro
Innamorarsi di questo luogo antico però vuol dire apprezzare una struttura importante, forse una delle poche ben conservate, cioè il Teatro di Ferento. Così come lo vediamo oggi, è stato realizzato nel primo secolo, e si trova nella parte settentrionale del centro abitato. Oggi si utilizza per tenere in piedi alcune importanti manifestazioni che si tengono in particolare modo durante il periodo estivo. Nei pressi, inoltre, si trovano numerosi resti di necropoli etrusche e sepolcreti di fattura romana. Uno di questi ultimi appartenne alla famiglia dell’imperatore Otone.